Le patate sono dei tuberi prodotti dalle piante di specie Solanum tuberosum. Questo alimento si sono originate nelle Ande, dove venivano ampiamente coltivate dalla civiltà degli Inca già 7000 anni fa. Per gli Inca erano un alimento sacro perché hanno numerosi valori nutrizionali e versatili in cucina. Con la scoperta dell’America, gli spagnoli le portarono in Europa, dove vennero inizialmente viste negativamente e relegate a cibo per i più poveri. Con il tempo, però, le patate si diffusero rapidamente in tutto il continente perché in grado di crescere in terreni poveri. Furono particolarmente utilizzate e apprezzate durante i periodi di carestia perché riuscirono a salvare molte persone.
Le patate sono un alimento molto apprezzato per i suoi numerosi vantaggi. Innanzitutto, sono molto versatili e si adattano a diversi modalità di cottura. Inoltre, le patate possiedono numerose proprietà nutrizionali perché sono ricchi di carboidrati, fibre, vitamine, minerali e antiossidanti che svolgono numerose azioni fondamentali per il nostro organismo. Le patate possono essere coltivate in terreni molto poveri e si adattano ai diversi climi. Sono pure molto facili da conservare nel lungo periodo.
Le patate con i germogli si possono mangiare?
Molto spesso capita di trovare patate con alcune protuberanze esterne, i germogli. Questi germogli si producono durante lo sviluppo della patata e servono per la sua riproduzione. Il problema di questi germogli sta nella sostanza al loro interno: la solanina. Questa sostanza viene prodotta dalla patata per proteggersi dall’attacco dei parassiti e durante la sua crescita, la presenza di solanina aumenta sensibilmente, causando la produzione dei germogli. L’ingestione della solanina può causare numerosi problemi di salute, come disturbi gastrointestinali, mal di testa, febbre, allucinazioni e problemi respiratori.
Cosa fare allora in caso di germogli? Non c’è una soluzione unica, ma dipende dalla situazione. Se la patata presenta pochi e piccoli germogli, si possono mangiare prestando attenzione a tagliare la parte germogliata e quella verde. Al contrario, se hanno numerosi germogli o sono troppo verdi, vanno scartate a priori perché vi è inevitabilmente un’elevata presenza della solanina. E’ importante, dunque, conservare le patate in un luogo fresco e buio, per evitare che possano svilupparsi maggiormente e formare i germogli.
Altri consigli aggiuntivi sulle patate
Le patate sono un alimento molto versatile, per questo si adattano facilmente ad ogni tipo di cucina e a numerose ricette. Per sfruttare al meglio le numerose proprietà benefiche delle patate, senza rischiare di sviluppare altre problematiche di salute, dovresti considerare come cucinarle al meglio. Vediamo qualche consiglio aggiuntivo che può esserti utile:
- Scegli la varietà di patata in base all’uso che ne dovrai fare: ad esempio, le patate bianche sono adatte al purè, mentre quelle gialle sono perfette per la frittura;
- Procurati delle patate sode al tatto e prive di macchie molli, prive di germogli o parti verdi;
- Conserva le patate in un luogo fresco e buio;
- Non conservarle in frigorifero perché l’amido si trasforma in zucchero e ne altera il sapore e la consistenza;
- Le patate sono ricche di fibre, garantendo il benessere dell’intestino e rendendo sazi più a lungo.
Puoi cucinare le patate in tantissimi modi. Puoi bollirle per realizzare purè, zuppe e contorni, oppure cucinarle al forno, che le rende croccanti fuori e morbide dentro. Una cottura molto comune è la frittura: tuttavia, essendo appunto la frittura un metodo poco salutare, va limitata al massimo. Puoi anche valutare di cucinare le patate a vapore che sono molto salutari perché custodiscono le vitamine e i minerali.
Le patate sono un alimento molto versatili e gustose. Tuttavia può capitare che queste presentino dei germogli o delle parti in verde. Queste parti possono essere tendenzialmente pericolose, per cui vanno eliminate prima della cottura. Se la patata presenta troppe parti germogliate e verdi, è meglio scartarle a priori perché possiedono una qualità troppo elevata di solanina, tossica per la nostra salute.