I capelli ricci sono splendidi e affascinanti, ma anche notoriamente difficili da gestire. La loro struttura unica richiede un’attenzione particolare, soprattutto durante il lavaggio. Se sei alla ricerca di un modo innovativo per prenderti cura della tua chioma riccia, potresti trarre ispirazione dal Giappone. Conosciuti per le loro tecniche di bellezza straordinarie e altamente efficaci, i giapponesi hanno sviluppato un metodo specifico per il lavaggio dei capelli ricci che sta sorprendendo tutto il mondo. Vediamo insieme di cosa si tratta e come applicarlo correttamente.
La filosofia giapponese nella cura dei capelli
Il metodo giapponese per lavare i capelli ricci si basa su tre principi fondamentali: delicatezza, idratazione e nutrizione. Nella tradizione giapponese, i capelli non vengono trattati come semplici filamenti di cheratina, ma come veri e propri tessuti viventi che richiedono una cura rispettosa e costante. Questo approccio è particolarmente indicato per chi ha i capelli ricci, poiché tende a prevenire la rottura e l’effetto crespo, promuovendo allo stesso tempo una chioma sana e lucente.
Fase 1: La preparazione con il pre-shampoo
Uno degli aspetti più importanti del metodo giapponese è la preparazione dei capelli prima dello shampoo. Si inizia applicando un trattamento pre-shampoo, che può essere un olio naturale come l’olio di camelia, famoso in Giappone per le sue proprietà idratanti e protettive. Questo passaggio serve a nutrire in profondità i capelli e a formare una barriera protettiva contro gli effetti disseccanti dello shampoo.
Come fare:
- Applica l’olio sui capelli asciutti, distribuendolo uniformemente su tutte le ciocche, dalle radici alle punte.
- Lascia agire per almeno 15-20 minuti. Questo permetterà ai capelli di assorbire i nutrienti e di rimanere morbidi e gestibili durante il lavaggio.
- Per ottenere un effetto ancora più intenso, puoi avvolgere i capelli in un asciugamano caldo durante il tempo di posa.
Fase 2: Lo shampoo delicato e la tecnica della schiuma
Dopo aver applicato il pre-shampoo, si passa allo shampoo vero e proprio, ma con una tecnica specifica. I giapponesi non applicano lo shampoo direttamente sui capelli, ma lo emulsionano prima tra le mani, creando una schiuma soffice e leggera. Questo permette di distribuire il prodotto in modo uniforme senza stressare eccessivamente i capelli.
Come fare:
- Prendi una piccola quantità di shampoo e sfregalo tra le mani fino a ottenere una schiuma soffice.
- Applica la schiuma sul cuoio capelluto, massaggiando delicatamente con i polpastrelli. Evita di strofinare le lunghezze per non creare nodi e non spezzare i ricci.
- Risciacqua abbondantemente con acqua tiepida, senza usare acqua troppo calda, poiché potrebbe seccare ulteriormente i capelli.
Fase 3: Il risciacquo acido
Il risciacquo acido è un altro segreto della cura giapponese per i capelli ricci. Serve a bilanciare il pH dei capelli e a chiudere le cuticole, rendendo i ricci più definiti e meno crespi. Puoi preparare un risciacquo acido a casa utilizzando aceto di mele o succo di limone diluito in acqua.
Come fare:
- Mescola una parte di aceto di mele o succo di limone con tre parti di acqua.
- Dopo lo shampoo, versa delicatamente la miscela sui capelli, evitando il cuoio capelluto.
- Lascia agire per qualche minuto e poi risciacqua con acqua fredda. Questo passaggio renderà i tuoi capelli lucidi e incredibilmente morbidi.
Fase 4: Il trattamento con maschera idratante
Dopo il risciacquo acido, è fondamentale applicare una maschera idratante specifica per capelli ricci. Le maschere giapponesi per capelli spesso contengono ingredienti naturali come il tè verde, l’alga wakame e l’estratto di riso, che sono noti per le loro proprietà nutritive e rinforzanti.
Come fare:
- Applica la maschera su capelli ben tamponati, concentrandoti sulle lunghezze e sulle punte.
- Lascia agire per 10-15 minuti, preferibilmente avvolgendo i capelli in una cuffia da doccia per trattenere il calore e massimizzare l’efficacia del trattamento.
- Risciacqua accuratamente con acqua fredda per chiudere ulteriormente le cuticole e sigillare l’idratazione.
Fase 5: L’asciugatura delicata
L’asciugatura è un passaggio cruciale nel metodo giapponese. I capelli ricci sono molto sensibili al calore, quindi è essenziale evitare l’asciugatura aggressiva con il phon. I giapponesi preferiscono il metodo “plopping” o l’uso di un asciugamano in microfibra per rimuovere l’eccesso di acqua senza disturbare la struttura naturale dei ricci.
Come fare:
- Dopo il risciacquo, tampona delicatamente i capelli con un asciugamano in microfibra o un vecchio T-shirt in cotone.
- Se desideri definire i ricci, puoi utilizzare la tecnica del “plopping”: avvolgi i capelli in un asciugamano in modo che i ricci possano asciugarsi senza gravità, mantenendo la loro forma naturale.
- Se necessario, utilizza un diffusore a bassa temperatura e velocità, mantenendo il phon a una distanza di almeno 20 cm dai capelli.
Fase 6: Lo styling finale con olio o siero
Infine, per completare il metodo giapponese, applica qualche goccia di olio leggero o siero sulle lunghezze. In Giappone, uno degli oli più utilizzati è l’olio di tsubaki, ottenuto dai semi della camelia, che ha proprietà lucidanti e nutrienti.
Come fare:
- Prendi qualche goccia di olio e riscaldalo tra le mani.
- Distribuiscilo sui capelli, concentrandoti sulle punte e sulle aree più secche.
- Evita di applicare l’olio sul cuoio capelluto per non appesantire i capelli e mantenere la chioma leggera e voluminosa.
Perché questo metodo funziona
Il metodo giapponese per lavare i capelli ricci si distingue per la sua attenzione alla delicatezza e alla nutrizione. Ogni passaggio è pensato per rispettare la struttura fragile dei capelli ricci e per valorizzarne l’elasticità naturale. Grazie all’uso di ingredienti naturali e tecniche mirate, questo metodo aiuta a ridurre il crespo, prevenire la rottura e mantenere i ricci definiti e brillanti.
Prova a integrare questi passaggi nella tua routine e osserva come i tuoi ricci si trasformano in una chioma sana, morbida e incredibilmente lucente!