Albero di giada: ecco la scoperta che sorprende tutti, perché perde le foglie

Pianta conosciuta perchè presente in tantissime case ma anche al di fuori, sui balconi e davanzali, l’albero di Giada identifica un vero e proprio elemento che da quasi mezzo secolo pieno è facile da riconoscere ed anche da curare, pur essendo un vegetale che può ancora notevolmente far parlare di se e stupire. Fa parte della grande famiglia delle piante succulente, ossia tutte quelle abituate dietro evoluzione ad avere la capacità di conservare grandi quantitativi d’acqua.

Questo avviene attraverso le foglie, che sono quindi piene, carnose e rotonde, come ogni pianta succulenta questo è dovuto all’habitat naturale che è abbastanza estremo, risultante tale come la zona meridionale del continente Africano. L’albero di giada è una specie resistente ma in alcuni casi presenta un sintomo difficile da capire in apparenza, ossia perde le foglie.

La diffusione dell’albero di giada

Comprendere il concetto di questo sintomo porta a ragionare in modo logico, capendo quale è il problema: l’albero di Giada ha bisogno soprattutto di sole e della giusta frequenza e quantità di acqua per l’irrigazione, anche se essendo una pianta grassa di fatto pur senza spine può restare a lungo senza un quantitativo anche minimo di acqua.

Questo non significa che non va irrigata, ma che la presenza di acqua in eccesso è più dannosa di una sua carenza: un eccesso di acqua, se queste sono piene ed apparentemente sane prevede un segnale chiaro, che è legato proprio all’eccesso di acqua. Bisogna quindi ridurre a zero la presenza di umidità almeno per qualche giorno lasciando asciugare il terriccio.

Perchè cadono le foglie?

Anche per questo motivo il terriccio deve essere controllato abbastanza frequentemente, specie quando fa freddo in inverno ed in autunno, in questi casi basta una irrigazione leggera presso il terriccio, evitando di bagnare tutta la pianta in modo eccessivo, mentre in estate può essere necessario irrigare anche 3 o 4 volte alla settimana. Per evitare ciò è essnziale fare in modo che la pianta presenti:

  • Un terriccio molto drenante, sistemando sabbia o ghiaia sul fondo del vaso
  • Che non risulti essere colpita dal vento freddo

Resta una pianta non abituata alle temperature inferiori a 10 gradi centigradi che bloccano la crescita ma possono anche comprometterne la vita in senso generale. Se le foglie sono invece “vuote” quindi hanno perso consistenza prima di cadere questo può essere causato anche da una mancanza di acqua, condizione che è ugualmente problematica.

Anche alcuni animali parassiti come gli afidi o la cocciniglia, rispettivamente dei piccoli ragnetti ed insetti che generano delle protuberanze bianche sono molto problematiche per la pianta e possono sensibili anche le foglie, che sono solitamente la prima cosa a seccarsi e cadere in caso di sistema immunitario compromesso. In ogni caso è naturalmente un segnale di cui tenere conto.

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