Come piantare i fagiolini: attenzione a questi tre errori

Consumati e naturalmente coltivati in grosse quantità, le tipologie di fagioli comprendono anche i fagiolini, nient’altro che il baccello ancora immaturo di molte varianti di questo apprezzato quanto utile al nostro fabbisogno legume, i fagiolini sono spesso ancora più versatili in alcune ricette in quanto più digeribili anche poco cotti. Piantare i fagiolini è possibile nell’orto di casa?

Sicuramente si ma è anche una pianta che per tempistiche ed alcuni errori comuni può dare delusioni perchè richiede comunque attenzioni specifiche dall semina fino alla raccolta finale. Possiamo adottare una forma di coltivazione in vaso ma è meglio ancora in un pezzo di terra pur non così ampio, potendo ambire così un buon raccolto finale. Quali sono gli errori da non fare?

I fagioli “immaturi”

La coltivazione dei legumi è una delle più antiche della specie umana , ed ha garantito ai nostri antichissimi antenati un fabbisogno stabile e fondamentale per il sostentamento, anche per questo la conoscenza di queste culture è molto radicata ma viene modificata anche in base al nostro bisogno e necessità, anche se dobbiamo coltivare fagiolini in modo semplice.

Esistono varie “cultivar” ossia selezioni di fagioli che sono dotate di piccole dimensioni di crescita ma che generano sostanzialmente un prodotto simile per capacità nutrizionali, da quelli nani, a quelli rampicanti e così via. Sceglieremo una variante a caso che può essere coltivata nel nostro giardino senza diffocoltà anche per i neofiti di questi baccelli.

Cosa fare e cosa non fare

Lo spazio è essenziale quelli rampicanti ad esempio ne hanno bisogno in quantità maggiore, se vogliamo la crescita in vaso è più opportuno valutare quelli nani: in questo caso possiamo scegliere un periodo di semina adatto abbastanza lungo, l’ideale è tra aprile e luglio inoltrato, conviene preparare un terreno sufficientemente drenante, mediamente acido e ricco di sostanze nutrienti. Poi:

  • Interrare i fagiolini a 2-3 cm minimo di profondità
  • Se in vaso è una buona idea foderare di 2-3 cm il fondo con sabbia o torba

Distanziare i fagiolini scelti di almeno una decina di cm, ricoprire il tutto con uno strato di terreno e pressare con delicatezza. Subito dopo con uno spruzzino agire con l’irrigazione leggera, che è fondamentale in particolare nelle prime settimane quando la pianta deve germogliare, la temperatura del terreno non deve mai calare sotto i 15 gradi centigradi.

Devono poi ricevere luce anche non troppo diretta, per tutto il tempo, generalmente già dopo alcune settimane i baccelli inizieranno a crescere, il terreno avrà bisogno di innaffiature solo moderate al fine di non rendere mai il tutto “zuppo” condizione che fa male alle piante. Non appena i baccelli andranno a colorarsi di un verde abbastanza chiaro e brillante possiamo raccoglierli.

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