I gerani sono la pianta da fiore da balcone per eccellenza, ed identifica anche qualcosa di molto riconoscibile e facile nella cura e nella crescita, risultando addirittura la pianta ideale per iniziare la propria coltivazione di fiori in casa. Fattore molto importante ma che non deve fare abbassare la guardia in quanto nonostante tutto questo i gerani vanno soprattutto gestiti correttamente nell’umidità immessa e non solo.
Esistono alcuni accorgimenti che spaziano dalla posizione alla tempistica di irrigazione che possono permetterci di stare tranquilli anche quando abbiam poca possibilità da parte nostra di dare attenzioni alla cura di questa amata pianta, differenziata soprattutto per i colori dei fiori che sono di fatto sempre ben evidenti essendo una sempreverde. Come irrigare i gerani?
Pianta amatissima
Pianta che cresce ancora oggi spontaneamente in molte parti del mondo, è economica nella semina, e si adatta molto facilmente ad ogni ambiente che presenta tre parametri: temperatura mediamente calda, esposizione costante e terriccio drenante, se si hanno tutti questi parametri a disposizione, il geranio può attecchire, ma non significa che non va curato.
Esistono infatti tanti consigli che l’esperienza ma anche la conoscenza di questa pianta sempreverde dal comportamento semi arbustivo possono essere portati a termine così da evitare errori e che possono compromettere lo stato di salute di una pianta: con gli accorgimenti giusti infatti il nostro geranio può fiorire meglio ed evidenziare una salute da far invidia alle piante dei nostri vicini.
Come irrigare?
L’innaffiatura ossia l’irrigazione è fondamentale soprattutto nelle stagioni più “estreme”, ossia l’inverno ed estate, perchè è una pianta che ama il pieno sole anche durante le stagioni “avare” di questa condizione atmosferica ed ambientale. Le innaffiature sono facili da effettuare ma bsogna tenere conto di alcuni dettagli molto importanti, che sono i seguenti:
- Irrigare in estate non fidandosi dell’estetica della pianta ma “tastando” il terriccio in profondità inserendo il dito per 2-3 cm e capire se è secco
- In inverno questo può portare anche ad una irrigazione ogni 5-7 giorni, in estate anche ogni 1-2 giorni
- Non bisogna mai irrigare o nebulizzare la pianta nelle sue foglie o nei fiori, questo può far marcire
La regola generale è innaffiare abbastanza frequentemente ma non esagerando con il tempo, dal marzo fino a settembre o ottobre il terreno deve essere sempre leggermente umido in superficie ma mai zuppo, e bisogna conferire alla pianta il tempo, soprattutto in inverno, di assorbire il terriccio. Ad ogni rinvaso è una ottima idea sistemare circa 1/4 del contenuto del vaso con materiale drenante.
Il contesto è evidente soprattutto quando fa molto caldo: non bisogna avere paura di posizionare la pianta in pieno sole anche quello torrido di agosto ma questo comporta un controllo praticamente giornaliero dell’irrigazione, del resto è una pianta dalle caratteristiche prettamente rustiche ed estive, bastano poche cure per soddisfarla. Ma anche il geranio ha dei punti deboli come il marciume delle radici se si sceglie troppa acqua.