Catalogna: “Llibertat”? Se l’indipendentismo porta alla servitù

La crisi catalana ci offre la possibilità di intravedere il futuro: a seconda di come sarà risolta, i destini d’Europa potrebbero essere diversi. E in modi inattesi. Facciamo attenzione a gridare “indipendenza!”.

Due donne alla guida del Titanic europeo. Ma quale cambiamento?

Ursula van del Layen e Christine Lagarde sono state scelte ai vertici dell’UE, ma non sembrano le persone adatte. Tra visioni economiche neoclassiche e scandali, le due hanno dato il peggio di sé durante la crisi greca. L’UE aveva certo bisogno di un cambiamento, ma non in peggio.

La Primavera di Praga che non abbiamo capito, una lezione per il presente

Cinquant’anni fa, nel 1968, andava in scena la Primavera di Praga, da allora simbolo della lotta per la libertà. Ma in quel 1968 furono in molti a non capire, dai movimenti studenteschi ai partiti comunisti, accusando i praghesi di essere reazionari, borghesi, nemici del popolo. Una lezione che ha molto da dirci ancora oggi.

Capire Orban oltre le facili etichette

Viktor Orbán, ha vinto le elezioni parlamentari ottenendo il terzo mandato alla guida del paese.. Alla luce di questi dati, i media hanno parlato di una “vittoria del populismo”, di un “tiranno” da cui salvare genti ignare e innocenti, del peggiore “nazionalismo”. Ma è davvero così?

La guerra in Jugoslavia si poteva evitare. La falsa idea dello scontro etnico

La necessità della guerra non era scritta nel codice genetico balcanico. Non era inevitabile. Facile appellarsi al destino amaro dei Balcani, facile credere alla “polveriera d’Europa”. Ci abbiamo creduto tutti, a un certo momento: è scritto nei libri di scuola. Ce lo dice la televisione, ancora oggi. Ma non è vero